In attesa dell'imminente split in compagnia dei nostrani Long Dong Silver, presto in uscita su Scarey Records, l'opera di riscoperta del rock'n'roll più genuina, effettuata da The Rock Explosion si sofferma sui prompenti Filthy Jim: un concentrato di violenza gretta figlia dei seminali Stooges, di velocità estrema proveniente dai terremotanti Zeke e di insana follia sprigionatasi dai Motley Crue dei primissimi tempi. Questa è la ruggente base sonora sulla quale poggia questo "Whiskey and Porn", targato Tour Horse Records 2002 e composto da 12 episodi, senza tregua, che si accendono e spengono in circa 26 minuti di totale brutal, sleazy rock'n'roll. Non può essere diversamente per una band che fa derivare il proprio monicker, dalla terminologia slang utilizzata per indicare un condom già utilizzato e si dice, inoltre, fiera di portare in coma etilico l'abuso di sesso, droga e rock'n'roll! Un subbuglio di ritmi pulsanti, stuprati da un malvagio e cupo rifferrama, apre la claustrofobica "Sleeper". Gli amplificatori vengono sgretolati dal marcissimo suono delle chitarre che rincorrono le grida di ira di questi demonii statunitensi. "Hooker" è semplicemente ciò di cui il vero rock'n'roll necessita: ritmiche basilari e sculettanti, cori sguaiati e grinta da vendere! "No way out" scrorre via pregevole, mentre la consacrazione arriva con "High Pi" marchiata a fuoco dal lavoro solista delle chitarre e dall'evidente apertura verso melodie laceranti. "1,2,3,4!!!" è il preludio della seguente e martellante "Seven days" subito seguita a ruota dal mood rallentato ed inquietante di "Switchblade". "Cunt" è semplicemente fantastica nel suo totale fervore: i cori che la pervadono sono una secca mazzata da K.O.! Si arriva cosi al trip acido di "gnat" che lascia spazio alla gemme speed raw rock'n'roll insite in "She's gone" e "Seventeen", due songs capaci di mettere il turbo agli Stooges di "Raw Power". Ed a chiudere in bellezza ci pensa il sesso sfrenato di "Ride" e il delirio puro a titolo "Fallen Angel". "Whiskey and Porn" è uno sporco e logoro capolavoro trash proveniente dal passato recente e The Rock Explosion è fiera di avere nel proprio "manicomio criminale" una altra delle band più pericolose che l'universo abbai mai conosciuto. Long Live Filthy Jim...

Recensione realizzata da Bruno Rossi.